Napoli, 29 Gennaio 1994
Ore 01;06
...La voglia di un istante
Certe volte è difficile
esprimere ciò che senti
…in un preciso attimo della tua vita.
Ascoltami, fermalo lì,
prendilo per ciò che ti sa dare
in quel momento:
se gli darai vita,
se lo alimenterai,
se lo cercherai ancora,
saprà ucciderti;
perché la sua ragion di vita
… è la voglia di un istante!
Napoli, 3 Marzo 1994
Ore 19;03
Nel silenzio ci rendiamo consapevoli!
Napoli, 18 Marzo 1994
Ore 17;25
Illusione
Eccomi, sono qui vicino a lei,
pieno di speranze
colme d’illusione e di banalità.
Non importa lei chi sia, cosa voglia,
cosa la spinge a prendersi gioco di me.
Oggi,
ho bisogno di lottare
questa ennesima illusione.
Sarà banale, sarà sbagliato,
ma ho voglia di gioire, di soffrire,
di tenere aperte le porte del mio cuore
per chiunque voglia entrare,
e non avrà importanza alcuna
se un giorno o l’altro tutto finirà.
Nel profondo
saprò di aver amato veramente
di aver amato fino in fondo,
nell’illusione… di aver trovato
un’altra come te.
Napoli, 14 Febbraio 1994
Ore 01;45
Lungo l’oscuro cammino qualche pausa struggente mi soffoca in petto, poi…
una luce lontana irradia i miei occhi
ed un profondo potere interno, fonte di felicità,
sembra essere l’unica cosa stabile,
sicura, inscindibile, che mi rimanga dentro.
Napoli, 3 Marzo 1994
Ore 19;21
Sapessi dare risposta …ad almeno una delle domande
che hanno imperversato nei grandi echi del tempo,
forse non avrei alcuna ragion di vita. Potessi… sarei già morto!
Napoli, 13 Marzo 1994
Ore 02;29
La Morte
Non fuggirla
è dietro di te
le tue paure
le danno il coraggio di seguirti …
ovunque!
Vivila…
lungo il cammino
nei tuoi giorni
nelle incertezze del tuo cuore.
con rispetto.
Allora…
sentirai le sue paure
il suo respiro
il suo abbandono
la sua morte!
Napoli, 21 Marzo 1994
Ore 00;05
Malsano sarà colui che cerca la felicità
verso un mondo dal quale tanti scappano;
ma malsano, è anche colui che scappa
pur sapendo di non poter mai valicare la montagna.
Napoli, 23 Marzo 1994
Ore 23;29
…meglio restare in silenzio
nell’emozione, qualsiasi parola potrebbe spezzare quell’attimo di gioia che ci lega.
Taci!… gioisci fino infondo.
Napoli, 25 Marzo 1994
Ore 22;30
Non di rado mi capita di isolarmi dalla vita terrena per immergermi
nel silenzio più profondo. Lontano da tutto quanto l’uomo apprezza,
ma vicino,molto più vicino a quegli attimi di solitudine,
inebrianti di semplice e rara delicatezza,
che l’uomo usa definire: di tanta angoscia…
Campoleone, 29 Marzo 1994
Ore 12;35
Nel vuoto...
L’incessante mormorio delle rotaie
d’improvviso sembra prendere i miei sensi
dal riquadro che mi siede accanto
traspare la purezza dei campi
di erba in fiore
avvolti da quest’atmosfera fuggevole.
In fondo a tutto
nel culmine di tal veduta
ogni cosa sembra perdersi nel vuoto:
quel vuoto di strane sensazioni,
quel vuoto di cui non si ha certezza,
quel vuoto dal quale tanti scappano,
quel vuoto… così pieno!
Roma, 29 Marzo 1994
Ore 13;15
Nulla è più pieno di un animo vuoto…
Formigine, 30 Marzo 1994
Non sentirti in imbarazzo dinanzi a colui che dona,
nel suo gesto c’è il frutto della sua felicità.
Formigine, 1 Aprile 1994
Ore 02;45
Dai vita ai tuoi sentimenti dissetandoli alla sorgente del tuo cuore
e ciò che hai dentro metterà le sue radici.
Formigine, 1 Aprile 1994
Ore 14;16
Il cieco è colui che non conosce le tinte calde del sole,
né il verde vivo dei campi in erba,
né il puro candido bianco della neve:
da tal mancanza assapora incessantemente l’origine di tanta esistenza…
perché nel buio delle sue vedute egli sacrifica i suoi occhi
per meglio godere i colori della vita.
Ore 15;26
L’uomo felice nulla scorge,ma tutto assapora.
Formigine, 2 Aprile 1994
Ore 15;43
La ricchezza è tanta, eppure la si ricerca anche a costo di divenir poveri..
Firenze, 2 Aprile 1994
Ore 18;15
A Luisa...
In queste ore di tramontana
il tempo scorre lentamente verso sera…
A tenermi compagnia
il gioioso ricordo di una persona disabile
felice di esistere.
Il suo star lì assorta
gaia più che mai
dinanzi ad una piccola sorpresa
rievoca i me
il pensiero di tante dicerie,
tanto sincere e danarose
quanto…
mai assolte nel loro compiere
per quelli come te
che vivono in un abbraccio
la loro diversità.
Adesso tu sei qui,
la tua immagine è avvolta
in un velo di ridente spontaneità
ed il mio cuore si riempie di affetto:
porterò sempre con me
ciò che ha saputo darmi la tua vicinanza.
Ciao Luisa…grazie di cuore!
Napoli, 8 Aprile 1994
Ore 10;43
L’essere umano non da limiti alla sua ingordigia;
l’avida ricerca del benessere lo spinge
ed intanto il suo tempo scorre con fuggevole costanza.
Ore 15;05
Nella avida ricchezza anche la comodità più lussuosa diviene scomoda.
Napoli, 15 Aprile 1994
Ore 15;25
Non v’è la persona giusta per l’amore, ma ogni cosa è giusta per esprimere amore…
Napoli, 22 Aprile 1994
Ore 16;28
L’amore incosciente non esprime amore…
Napoli, 27 Aprile 1994
Ore 10;32
L’amore ci completa non ci offre un conto in banca.
Napoli, 6 Maggio 1994
Ore 11;54
L’odio e l’amore da soli ci allontanano dalla realtà, insieme
ci portano alla conoscenza del nostro esistere…
Si ha paura di pronunciare la parola odio, ma se ne ostentano a gran voce i suoi caratteri…
Ciò che hai non è ciò che possiedi…
Non dissimulare la tua povertà, in essa troverai la tua ricchezza…
Napoli, 7 Maggio 1994
Ore 20;16
Vai verso i confini del vero vivere, assapora il respiro d’ogni cosa;
non lasciare che il brillio dei tuoi occhi accechi il tuo amore.
Ore 21;04
…Nulla
Nulla noi sappiamo del nostro vivere
Nulla ci permette di vedere Dio,
Iddio Nostro Signore… è Nulla
Nulla noi preghiamo
nulla siamo noi…
Nulla!
Al poeta tutto è permesso, ma nulla gli è riconosciuto.
Napoli, 8 Maggio 1994
Ore 16;41
Non v’è cultura che non mostri ignoranza…
Napoli, 15 Maggio 1994
Ore 11;40
Un fenomeno è tale, vive, in quanto appare nitido, puro…
non in quanto abbaglia incoscientemente,
il nostro ego.
Ore 19;12
Provate a chiudere gli occhi e tutto vi sembrerà più nitido…
Napoli, 22 Maggio 1994
Ore 12;13
L’amore germoglia nel silenzio più profondo, ed in silenzio,
si ferma a comprendere l’origine della sua esistenza,finché non trova
la via del suo cuore, dal quale poter esplodere tanto intendimento.
Napoli, 7 Giugno 1994
Ore 12;13
Te ne sei andato...
Come per incanto anche tu
quasi ci fosse qualcuno più importante da incontrare.
Nel dormiente silenzio,
senza far rumore,
come solo i veri signori sanno fare,
hai lasciato le persone a te più care.
Prima del lungo riposo però,
nella tua umiltà, carico di lettere
hai voluto porgerci le tue ultime parole.
Appresa la notizia,
ti sono sincero,
non ho creduto a quanto mi era stato sussurrato,
ma lì, dinnanzi a quella tua stravagante voglia di comicità
c’erano i tuoi occhi, le tue labbra, il tuo corpo,
ma questa volta non era uno scherzo:
era proprio tutto lì
nei lineamenti della tua salma.
Mancava… la solita Smorfia,
ma quella,
Caro Massimo…
Non avrà mai fine senza il mio trapasso.
Addio!
Napoli, 2 Luglio 1994
Ore 11;26
Non è il buon libro che ci permette una buona lettura,
ma è la buona lettura che ci permette d’intendere un buon libro.
Napoli, 4 Luglio 1994
Ore 16;07
La volontà non ha limiti, ma i nostri limiti sono annidati nella nostra volontà…
Napoli, 7 Luglio 1994
Ore 15;06
Il dolore porta compensi ben più grandi di ogni gaudio…
Dubbio... o Certezza
In vita crediamo nel Signore
per la sua eterna esistenza
che mai avrà fine…
se non quando
avremo accennato il nostro ultimo respiro.
In vita dubitiamo di coloro che ci siedono accanto
Per la nullità del loro giudizio,
certi del loro sicuro perire.
Questo dunque il pensiero unanime dell’uomo
in cui c’è la speranza
di un risveglio ancor più vivo!
Ma alla fin fine, signori miei,
mentre il tempo restringe gli orizzonti
e schernisce i nostri corpi
una domanda ci sfiora con costanza:
dove si nasconde la verità?
Nella certezza… abbiate fede!
Nel dubbio…credete in chi vi siede accanto!
Napoli, 10 Luglio 1994
Ore 11;06
Il fascino della cultura sta nella sottile compenetrazione d’ogni cosa.
L’umano presente si ciba di sane rimembranze e di effimere aspirazioni,
ma non vive mai la volontà imminente.
(rifiuta tutto questo e non avrai vissuto invano)
Colui che giudica è schiavo della sua stessa forma di giudizio.
Napoli, 15 Luglio 1994
Ore 00;05
La mera delicatezza sta nella comprensione delle altrui esigenze.
Napoli, 16 Luglio 1994
Ore 17;01
La menzogna è essa stessa penitenza.
Napoli, 27 Novembre1994
Ore 12;45
Fate sempre in modo che ciò che donate
non sia mai il frutto di ciò che ricevete,
ma il respiro di ciò che sentite.
Napoli, 25 Dicembre 1994
Ore 05;32
Notte di Natale...
Notte di Natale…
La legna arde
I calici s’intrecciano
Le anime bruciano
I sogni si avverano
Ovunque, tutto si illumina
Notte di Natale…
Le stelle brillano
La luna sospira
La natura dorme
Nelle mie vene
Il gelo dell’inverno
Notte di Natale…
Chissà dove sei
Per chi come me,
in un istante,
ha perso tutti i sogni suoi!
Nessun commento:
Posta un commento